24.12.10

Happy Christmas...



"il sale della vita...
spesso non apprezziamo pienamente ciò che già abbiamo
e ci rattristiamo per quello che vorremmo...ma è bello ogni tanto soffermarsi,
guardare indietro e apprezzare tutto ciò che di buono ci circonda.
Domani quando sarai in famiglia per un secondo esci dal tuo corpo (come tu sai fare),
i suoni abbassali come fanno nei film e mettiti a guardarvi quanto siete belli
e conserva quel momento per quando tuo nipote avrà 35 anni
e tu sarai vecchia e non sarà più possibile avere queste belle feste
e allora le giornate come quella di domani saranno solo dei bei ricordi...
Tu domani hai questo grande privilegio di poter entrare nei tuoi ricordi del futuro,
non sprecare questi momenti assapora il gusto della tua famiglia riunita nella gioia
e vedrai che il calore sarà così forte
da farti sopportare anche le tristezze...almeno per un giorno."



21.12.10

guarda l'alba...


"...guarda l'alba che ci insegna a sorridere,
quasi sembra che ci inviti a rinascere,
tutto inizia,
invecchia,
cambia forma,
l'amore tutto si trasforma,
persino il dolore più atroce si addomestica,
l'amore tutto si trasforma,
nel chiudersi un fiore al tramonto si rigenera..."

[Guarda l'alba - C. Consoli]

14.12.10

momenti di trascurabile felicità...



«Entro in un negozio di scarpe,
perché ho visto delle scarpe che mi piacciono in vetrina.
Le indico alla commessa, dico il mio numero, 46.
Lei torna e dice: mi dispiace, non abbiamo il suo numero.

Poi aggiunge sempre: abbiamo il 41.
E mi guarda, in silenzio, perché vuole una risposta.
E io, una volta sola, vorrei dire: e va bene, mi dia il 41».

«Gli sms dopo le undici di sera che dicono: dove sei?,
che significano molto di più di quello che dicono».

Sei in coda al supermercato in attesa del tuo turno, magari sei bloccato nel traffico, oppure aspetti che la tua ragazza esca dal camerino di un negozio d'abbigliamento. Sei un po' distratto, insomma. Quando all'improvviso la realtà intorno a te sembra convergere in un solo punto, e lo fa brillare. E allora capisci di averne appena incontrato uno. I momenti di trascurabile felicità funzionano così: possono annidarsi ovunque, pronti a pioverti in testa e farti aprire gli occhi su qualcosa che fino a un attimo prima non avevi considerato.
Per farti scoprire, ad esempio, quant'è preziosa quella manciata di giorni d'agosto in cui tutti vanno in vacanza e tu rimani da solo in città. Quale interesse morboso ti spinge a chiuderti a chiave nei bagni delle case in cui non sei mai stato e curiosare su tutti i prodotti che usano. O la soddisfazione nel constatare che un amico ha ripreso in poco tempo tutti i chili persi con una dieta faticosissima che, per qualche giorno, sei stato tentato di fare anche tu.

Francesco Piccolo mette a nudo con spietato umorismo i piaceri più inconfessabili, i tic, le debolezze con le quali prima o poi tutti noi dobbiamo fare i conti. Pagina dopo pagina, momento dopo momento, si finisce col venire travolti da un'inarrestabile ondata di divertimento, intelligenza e stupore.

Solo riducendo a spicchi la realtà si riesce ad afferrare per la coda - magari un attimo appena - il senso più profondo della vita.

15.11.10

il cambiamento...


Quando diciamo cose come "le persone non cambiano", facciamo impazzire gli scienziati.
Perché il cambiamento è letteralmente l'unica costante di tutta la scienza.
Energia. Materia. Cambia di continuo.
Mutare. Unirsi. Crescere. Morire.
E' il modo in cui le persone cercano di non cambiare che è innaturale.
Il modo in cui ci aggrappiamo a com'erano le cose invece di lasciare che siano quello che sono.
Il modo in cui ci aggrappiamo ai vecchi ricordi invece di crearne di nuovi.
Il modo in cui ci ostiniamo a credere, nonostante ogni prova scientifica,
che tutte le cose della vita siano permanenti.

Il cambiamento è costante.
Come rapportarci al cambiamento…è compito nostro.
Può sembrarci di morire…o può sembrarci come una seconda possibilità nella vita.
Se apriamo le nostre dita, lasciamo andare la presa, andiamo avanti…
può essere come pure adrenalina.

Come se in qualsiasi momento potessimo avere un'altra possibilità nella vita.
Come se in qualsiasi momento…potessimo rinascere...

11.11.10

vent'anni...



non so quante canzoni abbia scritto e cantato Massimo Ranieri,
ma questa e Perdere l'amore mi piacciono un sacco...
hanno un non so che di...

20.10.10

Star Wars



Yoda: "La paura del distacco è la via che conduce al Lato Oscuro".

Anakin: "Non permetterò che queste visioni si avverino, Maestro Yoda".
Yoda: "La morte è parte naturale della vita. Gioisci per coloro che intorno a te si trasformano nella Forza. Dolore non avere. Rimpianto non avere. L'attaccamento conduce alla gelosia. L'ombra della bramosia essa è".
Anakin: "Cosa devo fare, Maestro Yoda?"
Yoda: "Esercitati a distaccarti da tutto ciò che temi di perdere"

[Star Wars - Episodio III - La vendetta dei Sith]

7.10.10

Like a sea never dies



Augusto, salutami le stelle della tua città...

"Il viaggiare di notte mi induce ad alzare gli occhi al cielo, ad inseguire la luna sull'autostrada mentre si incurva all'orizzonte. A forza di osservare le stelle, ho imparato a conoscere le varie costellazioni: il Sagittario, lo Scorpione, l'Orsa maggiore e Minore, Andromeda, l'Uccello indiano. C'è persino il cavalletto del pittore. La sfera celeste, con quei raggruppamenti magici e misteriosi, si esprime con un proprio linguaggio. E' come se,su un infinito pentagramma, apparissero tante note luminose, con suoni reconditi, inafferrabili... Mi sono proposto di ridare un volto alla luna,di ricostruirle un'identità. Ho voluto farle quella faccia (o quelle facce) che vedevo da bambino. La luna della leggenda o del sogno è stata uccisa dalla scienza, che ha preteso di sapere tutto su di lei, sul come è fatta, com'è composta, di quali ingredienti è formato il suo manto polveroso. Manca poco che le appuntino un'etichetta con l'indicazione di tutte le sostanze che contiene, secondo le vigenti disposizioni, come si vede nelle bottiglie di acqua minerale. Ma la luna è anche sentimento, è mito, è quel filo di malinconia che compare anche nei miei disegni senza che sappia il perché."
Augusto Daolio (18 febbraio 1947 – 7 ottobre 1992)

7.9.10

davanti alla legge...

Davanti alla legge c'è un guardiano.
Davanti a lui viene un uomo di campagna e chiede di entrare nella legge.
Ma il guardiano gli dice che ora non gli può concedere di entrare.
L'uomo riflette e chiede se almeno potrà entrare più tardi. Può darsi" risponde il guardiano, "ma per ora no". Siccome la porta che conduce alla legge è aperta come sempre e il custode si fa da parte, l'uomo si china per dare un'occhiata, dalla porta, nell'interno. Quando se ne accorge, il guardiano si mette a ridere: 'Se ne hai tanta voglia prova pure a entrare nonostante la mia proibizione. Bada, però: io sono potente, e sono soltanto l'infimo dei guardiani. Davanti ad ogni sala sta un guardiano, uno più potente dell’altro. Già la vista del terzo non riesco a sopportarla nemmeno io". L'uomo di campagna non si aspettava tali difficoltà; la legge, pensa, dovrebbe pur essere accessibile a tutti e sempre, ma a guardar bene il guardiano avvolto nel cappotto di pelliccia, il suo lungo naso a punta, la lunga barba tartara, nera e rada, decide di attendere piuttosto finché non abbia ottenuto il permesso di entrare. Il guardiano gli dà uno sgabello e lo fa sedere di fianco alla porta. Là rimane seduto per giorni e anni. Fa numerosi tentativi per passare e stanca il guardiano con le sue richieste. Il guardiano istituisce più volte brevi interrogatori, gli chiede notizie della sua patria e di molte altre cose, ma sono domande prive di interesse come le fanno i gran signori, e alla fine gli ripete sempre che ancora non lo può far entrare. L'uomo che per il viaggio si è provveduto di molte cose dà fondo a tutto per quanto prezioso sia, tentando di corrompere il guardiano. Questi accetta ogni cosa, ma osserva: "Lo accetto soltanto perché tu non creda dì aver trascurato qualcosa". Durante tutti quegli anni l'uomo osserva il guardiano quasi senza interruzione. Dimentica gli altri guardiani e solo il primo gli sembra l'unico ostacolo all'ingresso della legge. Egli maledice il caso disgraziato, nei primi anni ad alta voce, poi quando invecchia si limita a brontolare tra sé. Rimbambisce e siccome studiando per anni il guardiano conosce ormai anche le pulci del suo bavero di pelliccia, implora anche queste di aiutarlo e di far cambiare opinione al guardiano. Infine il lume degli occhi gli si indebolisce ed egli non sa se veramente fa più buio intorno a lui o se soltanto gli occhi lo ingannano. Ma ancora distingue nell'oscurità uno splendore che erompe inestinguibile dalla porta della legge. Ormai non vive più a lungo. Prima di morire tutte le esperienze di quel tempo si condensano nella sua testa in una domanda che finora non ha rivolto al guardiano. Gli fa un cenno poiché non può ergere il corpo che si sta irrigidendo. E il guardiano è costretto a piegarsi profondamente verso di lui, poiché la differenza di statura è mutata molto a sfavore dell'uomo di campagna. "Che cosa vuoi sapere ancora?" chiede il guardiano, "sei insaziabile.". L'uomo risponde: "Tutti tendono verso la legge, come mai in tutti questi anni nessun altro ha chiesto di entrare?". Il guardiano si rende conto che l'uomo è giunto alla fine e per farsi intendere ancora da quelle orecchie che stanno per diventare insensibili, grida: "Nessun altro poteva entrare qui perché questo ingresso era destinato soltanto a te. Ora vado a chiuderlo".

(Franz Kafka)

16.8.10

Io son quello che sono...



Io son quello che sono e parlo d'amore soltanto per gioco

ma quello che penso davvero lo dico e lo nego per non finire sul rogo

Si gioca da sempre si vince e si perde in amore
Si vola più in alto per precipitare in amore
Ma è vitalizzante rimettersi in gioco e rischiare
Non serve indagare ne recriminare in amore
ti basta la fede ti basta una rete e un arpione
Bleffare in amore in certi frangenti conviene
Io son quello che sono e parlo d'amore soltanto per gioco
ma quello che penso davvero lo dico e lo nego per non finire sul rogo
La sposa si veste, la sposa si sveste, è normale
Ma chi si traveste commette peccato mortale
perchè si distingue da tutta la gente per bene
L'amore va avanti tra scritte inquietanti sui muri
e tra le minacce e l'odio degli inquisitori
A volte chi canta canzoni d'amore è stonato
E chi ha sempre promesso di spiegare l'amore ha imbrogliato…
A volte chi canta canzoni d'amore è stonato
E chi ha sempre promesso di spiegare l'amore ha imbrogliato…

[In amore - E.Bennato]

30.7.10

Si, viaggiare...



Quel gran genio del mio amico
lui saprebbe cosa fare, lui saprebbe come aggiustare
con un cacciavite in mano fa miracoli
ti regolerebbe il minimo alzandolo un po'
e non picchieresti in testa cosi' forte no
e potresti ripartire certamente non volare
ma viaggiare...Si, viaggiare
evitando le buche più dure senza per questo
cadere nelle tue paure gentilmente
senza fumo con amore dolcemente viaggiare
rallentando per poi accelerare
con un ritmo fluente di vita nel cuore
gentilmente senza strappi al motore
e tornare a viaggiare e di notte con i fari illuminare
chiaramente la strada per saper dove andare
con coraggio gentilmente, gentilmente
dolcemente viaggiare.

Quel gran genio del mio amico
con le mani sporche d'olio capirebbe molto meglio
meglio certo di buttare riparare pulirebbe forse il filtro
soffiandoci un po' scinderesti poi la gente
quella chiara no e potresti ripartire certamente non volare
ma viaggiare...Si, viaggiare
evitando le buche più dure senza per questo
cadere nelle tue paure gentilmente
senza fumo con amore dolcemente viaggiare
rallentando per poi accelerare
con un ritmo fluente di vita nel cuore
gentilmente senza strappi al motore
e tornare a viaggiare e di notte con i fari illuminare
chiaramente la strada per saper dove andare
con coraggio gentilmente, gentilmente
dolcemente viaggiare
Si, viaggiare...dolcemente viaggiare
rallentando per poi accelerare
con un ritmo fluente di vita nel cuore
gentilmente senza strappi al motore.

[Sì, viaggiare - L.Battisti]

3.7.10

"passano i miei anni, vanno sotto gli occhi..."



"...sono stupendi i trent'anni, ed anche i trentuno, i trentadue,
i trentatré, i trentaquattro, i trentacinque!

Sono stupendi perché sono liberi, ribelli, fuorilegge,

perché è finita l'angoscia dell'attesa,

ma non è cominciata la malinconia del declino,

perché siamo lucidi, finalmente, trent'anni!

Se siamo religiosi, siamo religiosi convinti.

Se siamo atei,siamo atei convinti.

Se siamo dubbiosi, siamo dubbiosi senza vergogna.

E non temiamo le beffe dei ragazzi perché anche noi siamo giovani.

Non temiamo rimproveri degli adulti perché anche noi siamo adulti...

Non temiamo il peccato perché abbiamo capito

che il peccato è un punto di vista.

Non temiamo la disubbidienza perché abbiamo scoperto
che la disubbidienza è nobile.
Non temiamo la punizione perché abbiamo concluso
che non c'è nulla di male ad amarci se ci incontriamo,

ad abbandonarci se ci perdiamo:

i conti non dobbiamo più farli con la maestra di scuola e

non dobbiamo ancora farli col prete dell'olio santo.

Li facciamo con noi stessi e basta,

col nostro dolore, da grandi..."

O.Fallaci

22.6.10

22 giugno

"Ci sono giorni in cui riesco a non pensare a te,
quando le necessità della fattoria sono più incalzanti del mio cuore.
Questa stagione è tutto un palpitare di vita e io ti vedo in ogni cosa,
come se tu stessi ancora tornando a casa da noi...
Se tu potessi vederci adesso, in questo giorno di Pasqua
sapresti che ogni passo del tuo cammino è valso lo sforzo di farlo..."

28.4.10

dentro ad un sogno...



Entrerò nei tuoi pensieri di una notte che non dormi...
entrerò dentro ad un sogno, quando è già mattino
e per quel giorno tu mi porterai con te...


21.4.10

sangue impazzito...


Tratta dall'album "Senza vento".
L'album cerca di seguire il viaggio di un ipotetico Joe,
che dopo essersi addormentato durante una partita del quartiere,
viene svegliato dai calci dell'accalappiacani.
Quest'ultimo lo costringe nell'incubo di un canile che sembra una prigione, e di subire una lobotomia per uniformarlo.
Ma Joe trova una pistola con tre proiettili d'oro, con cui uccide il suo guardiano.
Cosi potrà scappare dalla prigione.
La sua fuga sarà visionata da lontano dal veggente, con il quale si incontrerà.
Questi gli permetterà di avere delle visioni e dei sogni che lo aiuteranno a diventare guerriero, per ottenere la libertà.
Con la nuova forza acquisita, parte per la Città del Sole, dove conosce l'amore. Però un desiderio più forte lo spinge a fare ritorno alla realtà,
arricchito dalla esperienza e dalla serenità.


20.4.10

a corrente continua...



Se l'amor si paga dopo
Noi senza inferno
non resteremo
Se l'amor mi costa questo
Non voglio sconto
voglio pagare
IO
Innocente mai mai
Invadente mai mai
prigioniero mai mai
Fuori tempo mai mai
Non regalo mai mai
Non ritardo mai mai
Non dipendo mai mai
Non ho pace mai mai
E se fosse per sempre... mi stupirei!
e se fosse per sempre... ne gioirei
Perché quando mi rubi... e mi stacchi dal mondo
Sale forte l'umore... e l'amore va in sole
Tra la polvere del mondo mi son trovato
e ho camminato
Nelle mani avevo fiori e tante scuse
per non morire
TU
Disillusa mai mai
Esordiente mai mai
regolare mai mai
indecente mai mai
Non mi perdi mai mai
Ma non perdi mai mai
Non confessi mai mai
Non subisci mai mai
E se fosse per sempre... mi stupirei!
e se fosse per sempre... ne gioirei
Perché quando mi rubi... e mi stacchi dal mondo
Sale forte l'umore... e l'amore va in sole
Mia divinità... a corrente continua
mia che come te... non ne fanno mai più
profumiamo insieme di un'essenza che resta
cosa vuoi che sia... la diversità
E se fosse per sempre mi stupirei
e se fosse per sempre


[Se fosse per sempre - B. Antonacci]

17.4.10

Un colpo all'anima...



"Ognuno di noi ha i propri mostri, i propri fantasmi. Li si possono chiamare ossessioni, paure, condizionamenti, senso di inadeguatezza, aspettative e chissà in quali altri modi ancora. Sappiamo, però, che sono vivi e sono il filtro attraverso cui chiunque matura la propria, personale visione del mondo. Credo di conoscere abbastanza bene i miei “mostri”, mi fanno compagnia da tanto tempo. Può darsi che sia anche per questa lunga frequentazione che ora, in questa fase della mia vita, mi sembrano meno “potenti” e “ingombranti”. Alcuni di loro li ho affrontati in questo album ma era solamente per fargli sapere che li stavo salutando. Loro come tutti gli altri. So benissimo che sarebbe fin troppo bello che fosse un saluto definitivo. Infatti non mi sono permesso di dire: “Addio, mostro!” ma un più prudente e realistico:“ARRIVEDERCI, MOSTRO!”Un titolo però che, solo a pronunciarlo o a leggerlo, mi porta a galla sensazioni come sollievo, voglia di giocare, leggerezza, energia e fiducia.

10.4.10

E ti vengo a cercare...


E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare

perché ho bisogno della tua presenza

per capire meglio la mia essenza.

Questo sentimento popolare

nasce da meccaniche divine

un rapimento mistico e sensuale

mi imprigiona a te.

Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri

non accontentarmi di piccole gioie quotidiane

fare come un eremita

che rinuncia a sé.

E ti vengo a cercare

con la scusa di doverti parlare

perché mi piace ciò che pensi e che dici

perché in te vedo le mie radici.

Questo secolo oramai alla fine

saturo di parassiti senza dignità

mi spinge solo ad essere migliore

con più volontà.

Emanciparmi dall'incubo delle passioni

cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male

essere un'immagine divina

di questa realtà.

E ti vengo a cercare

perché sto bene con te

perché ho bisogno della tua presenza.


[E ti vengo a cercare- Battiato]

7.4.10

Pua Lai...mi piace!



...meglio conosciuto come "Fiore del Paradiso"
simboleggia l'immortalità ed è di buono auspicio...
In Thailandia viene piantata vicino alle tombe e
ai templi sacri poichè considerata pianta sacra...
A me piace proprio tanto!!! :-)))

25.3.10

questa ragazza occhi cielo...



"voglia mia di vita,

voglia di una colpa,

voglia di perdono,

voglia di calore umano,

voglia di partire,

voglia di sapori buoni,

voglia di sognare forte,

voglia di star bene..."


[Ragazza occhi cielo - B. Antonacci]

19.3.10

Tanti auguri daddy...


Questa foto è la mia preferita...
in braccio a te, con quella "grande mano" che mi tiene stretta...



15.3.10

21 guns



Did you try to live on your own...
When it’s time to live and let die
And you can’t get another try
Something inside this heart has died
You’re in ruins.

Lay down your arms
Give up the fight
Throw up your arms into the sky
You and I

[21 Guns - Green Day feat The Cast of American Idiot ]


12.3.10

Perchè il mondo è il posto dove ho visto te...



"E coi miei occhi ho visto tanta vita
E le mie orecchie tanta ne han sentita
E le mie mani hanno applaudito il mondo
perchè il mondo è il posto dove ho visto te...
E nel mio petto c'è un motore acceso
fatto per dare più di quel che ha preso...
E c'è una parte della luna
che assomiglia a te
quella dove si specchia il sole
che ispira musica e parole...
Credimi
Salvami
Sentimi
E le mie ossa han preso tante botte
e ho vinto e perso dentro tante lotte
cercando il fuoco dentro una parola...
E le mie mani hanno applaudito il mondo
perchè il mondo è il posto dove ho visto te
dove ho visto te ..."

["Dove ho visto te" - Jovanotti]


25.2.10

e da qui...e da qui...


"Quello che si prova
non si può spiegare qui
hai una sorpresa
che neanche te lo immagini
dietro non si torna
non si può tornare giù
Quando ormai si vola
non si può cadere più....
Vedi tetti e case
e grandi le periferie
E vedi quante cose
sono solo "fesserie"...
E da qui....e da qui...
...qui non arrivano gli angeli
con le lucciole e le cicale..
E da qui....e da qui....
"non le vedi più quelle estati lì"
"quelle estati lì"

Qui è logico
cambiare mille volte idea
ed è facile
sentirsi da buttare via!!
Qui non hai "la scusa"
che ti può tenere su
Qui la notte è buia
e ci sei soltanto tu
Vivi in bilico
e fumi le tue Lucky Strike
e ti rendi conto
di quanto le maledirai.....

E da qui....e da qui...
qui non arrivano "gli ordini"...
a insegnarti la strada buona...
E da qui....e da qui....
qui non arrivano gli angeli..."
[Gli angeli - Vasco]

23.2.10

Canzone per te...



"La festa appena cominciata
È già finita
Il cielo non è più con noi
Il nostro amore era l’invidia di chi è solo
Era il mio orgoglio la tua allegria

È stato tanto grande e ormai
Non sa morire
Per questo canto e canto te
La solitudine che tu mi hai regalato
Io la coltivo come un fiore

Chissà se finirà
Se un nuovo sogno la mia mano prenderà
Se a un’altra io dirò
Le cose che dicevo a te

Ma oggi devo dire che
Ti voglio bene
Per questo canto e canto te
È stato tanto grande e ormai non sa morire
Per questo canto e canto te"

(Canzone per te - S. Endrigo)

MA QUANTO E' BELLA QUESTA CANZONE...

17.2.10

La cometa di Halley...

La cometa di Halley è la più famosa e brillante delle comete periodiche provenienti dalla fascia di Kuiper, le quali passano per le regioni interne del sistema solare ad intervalli di decine di anni.
La cometa di Halley ritornerà nell'estate del 2061...quando avrò 81 anni :-)))

7.2.10

H O I M P A R A T O C H E . . .



...Che quando vuoi vendicarti di qualcuno lasci solo che quel qualcuno
continui a farti del male.
...Che l'amore, non il tempo guarisce le ferite.
...Che il modo più facile per crescere come persona è circondarmi di persone più intelligenti di me.

...Che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da un'altra parte.
...Che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.

...Che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno ti ha agganciato per la vita.

...Che tutti vogliono vivere in cima alla montagna ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.

...Che è meglio dare consigli solo in due circostanze: quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.

...Che la miglior aula del mondo è ai piedi di una persona anziana.

...Che quando sei innamorato, si vede.

...Che appena una persona mi dice, "mi hai reso felice! ", ti rende felice.

...Che essere gentili è più importante dell'aver ragione.

...Che non bisognerebbe mai dire no ad un dono fatto da un bambino.

...Che posso sempre pregare per qualcuno, quando non ho la forza di aiutarlo in qualche altro modo.

...Che non importa quanto la vita richieda che tu sia serio... Ognuno ha bisogno di un amico con cui divertirsi.
...Che ignorare i fatti non cambia i fatti.

...Che talvolta tutto ciò di cui uno ha bisogno è una mano da tenere ed un cuore da capire.
...Che la vita è come un rotolo di carta igienica... Più ti avvicini alla fine, più velocemente va via.

...Che dovremmo essere contenti per il fatto che Dio non ci dà tutto quel che gli chiediamo.
...Che i soldi non possono acquistare la classe.
...Che sono i piccoli avvenimenti giornalieri a fare la vita così spettacolare.
...Che sotto il duro guscio di ognuno c'è qualcuno che vuole essere apprezzato e amato.
...Che il Signore non ha fatto tutto in un giorno solo. Cosa mi fa pensare che io potrei?

...Che ogni persona che incontri merita d'essere salutata con un sorriso.
...Che non c'è niente di più dolce che dormire coi tuoi bambini e sentire il loro respiro sulle tue guance.

...Che nessuno è perfetto, fino a quando non te ne innamori.

...Che la vita è dura, ma io sono più duro.
...Che le opportunità non si perdono mai, qualcuno sfrutterà quelle che hai perso tu.

...Che desidererei aver detto una volta in più a mio padre che lo amavo, prima che se ne andasse.

...Che ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrebbe doverle mangiare.
...Che non posso scegliere come sentirmi, ma posso scegliere cosa fare con queste sensazioni.
Lavora come se non avessi bisogno dei soldi,

ama come se nessuno ti avesse mai fatto soffrire,
balla come se nessuno ti stesse guardando,
canta come se nessuno ti stesse sentendo...
-Coelho-

2.2.10

T'immagini...



"...fantasie, fantasie che volano libere
fantasie che a volte fan ridere,
fantasie che a volte credono alle favole..."

20.1.10

baciami ancora...


"La vita non ci dà sempre le cose come le vogliamo,
l'importante è che ce le dia..."[Baciami ancora]




One, due, tre, four.

Un bellissimo spreco di tempo
un’impresa impossibile
l’invenzione di un sogno
una vita in un giorno
una tenda al di là della duna


Un pianeta in un sasso, l’infinito in un passo
il riflesso di un sole sull’onda di un fiume
son tornate le lucciole a Roma
nei parchi del centro l’estate profuma.

Una mamma, un'amante, una figlia
un impegno, una volta una nuvola scura
un magnete sul frigo, un quaderno di appunti
una casa, un aereo che vola.

Baciami ancora…

Tutto il resto è un rumore lontano
una stella che esplode ai confini del cielo.

Baciami ancora…

Voglio stare con te
inseguire con te
tutte le onde del nostro destino.

Una bimba che danza, un cielo, una stanza
una strada, un lavoro, una scuola
un pensiero che sfugge
una luce che sfiora
una fiamma che incendia l’aurora.

Un errore perfetto, un diamante, un difetto
uno strappo che non si ricuce.
Un respiro profondo per non impazzire
una semplice storia d’amore.
Un pirata, un soldato, un dio da tradire
e l’occasione che non hai mai incontrato.
La tua vera natura, la giustizia del mondo
che punisce chi ha le ali e non vola.


Baciami ancora…

Tutto il resto è un rumore lontano
una stella che esplode ai confini del cielo.

Baciami ancora…

Voglio stare con te
invecchiare con te
stare soli io e te sulla luna.


Coincidenze, destino,
un gigante, un bambino
che gioca con l’arco e le frecce
che colpisce e poi scappa
un tesoro, una mappa,
l’amore che detta ogni legge
per provare a vedere
che c’è laggiù in fondo
dove sembra impossibile stare da soli
a guardarsi negli occhi
a riempire gli specchi
con i nostri riflessi migliori

Baciami ancora…

Voglio stare con te
inseguire con te
tutte le onde del nostro destino.


Baciami ancora…