Se l'amor si paga dopo Noi senza inferno non resteremo Se l'amor mi costa questo Non voglio sconto voglio pagare IO Innocente mai mai Invadente mai mai prigioniero mai mai Fuori tempo mai mai Non regalo mai mai Non ritardo mai mai Non dipendo mai mai Non ho pace mai mai E se fosse per sempre... mi stupirei! e se fosse per sempre... ne gioirei Perché quando mi rubi... e mi stacchi dal mondo Sale forte l'umore... e l'amore va in sole Tra la polvere del mondo mi son trovato e ho camminato Nelle mani avevo fiori e tante scuse per non morire TU Disillusa mai mai Esordiente mai mai regolare mai mai indecente mai mai Non mi perdi mai mai Ma non perdi mai mai Non confessi mai mai Non subisci mai mai E se fosse per sempre... mi stupirei! e se fosse per sempre... ne gioirei Perché quando mi rubi... e mi stacchi dal mondo Sale forte l'umore... e l'amore va in sole Mia divinità... a corrente continua mia che come te... non ne fanno mai più profumiamo insieme di un'essenza che resta cosa vuoi che sia... la diversità E se fosse per sempre mi stupirei e se fosse per sempre
"Ognuno di noi ha i propri mostri, i propri fantasmi. Li si possono chiamare ossessioni, paure, condizionamenti, senso di inadeguatezza, aspettative e chissà in quali altri modi ancora. Sappiamo, però, che sono vivi e sono il filtro attraverso cui chiunque matura la propria, personale visione del mondo. Credo di conoscere abbastanza bene i miei “mostri”, mi fanno compagnia da tanto tempo. Può darsi che sia anche per questa lunga frequentazione che ora, in questa fase della mia vita, mi sembrano meno “potenti” e “ingombranti”. Alcuni di loro li ho affrontati in questo album ma era solamente per fargli sapere che li stavo salutando. Loro come tutti gli altri. So benissimo che sarebbe fin troppo bello che fosse un saluto definitivo. Infatti non mi sono permesso di dire: “Addio, mostro!” ma un più prudente e realistico:“ARRIVEDERCI, MOSTRO!”Un titolo però che, solo a pronunciarlo o a leggerlo, mi porta a galla sensazioni come sollievo, voglia di giocare, leggerezza, energia e fiducia.
E ti vengo a cercare anche solo per vederti o parlare perché ho bisogno della tua presenza per capire meglio la mia essenza. Questo sentimento popolare nasce da meccaniche divine un rapimento mistico e sensuale mi imprigiona a te. Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri non accontentarmi di piccole gioie quotidiane fare come un eremita che rinuncia a sé. E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare perché mi piace ciò che pensi e che dici perché in te vedo le mie radici. Questo secolo oramai alla fine saturo di parassiti senza dignità mi spinge solo ad essere migliore con più volontà. Emanciparmi dall'incubo delle passioni cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male essere un'immagine divina di questa realtà. E ti vengo a cercare perché sto bene con te perché ho bisogno della tua presenza.