24.12.10

Happy Christmas...



"il sale della vita...
spesso non apprezziamo pienamente ciò che già abbiamo
e ci rattristiamo per quello che vorremmo...ma è bello ogni tanto soffermarsi,
guardare indietro e apprezzare tutto ciò che di buono ci circonda.
Domani quando sarai in famiglia per un secondo esci dal tuo corpo (come tu sai fare),
i suoni abbassali come fanno nei film e mettiti a guardarvi quanto siete belli
e conserva quel momento per quando tuo nipote avrà 35 anni
e tu sarai vecchia e non sarà più possibile avere queste belle feste
e allora le giornate come quella di domani saranno solo dei bei ricordi...
Tu domani hai questo grande privilegio di poter entrare nei tuoi ricordi del futuro,
non sprecare questi momenti assapora il gusto della tua famiglia riunita nella gioia
e vedrai che il calore sarà così forte
da farti sopportare anche le tristezze...almeno per un giorno."



21.12.10

guarda l'alba...


"...guarda l'alba che ci insegna a sorridere,
quasi sembra che ci inviti a rinascere,
tutto inizia,
invecchia,
cambia forma,
l'amore tutto si trasforma,
persino il dolore più atroce si addomestica,
l'amore tutto si trasforma,
nel chiudersi un fiore al tramonto si rigenera..."

[Guarda l'alba - C. Consoli]

14.12.10

momenti di trascurabile felicità...



«Entro in un negozio di scarpe,
perché ho visto delle scarpe che mi piacciono in vetrina.
Le indico alla commessa, dico il mio numero, 46.
Lei torna e dice: mi dispiace, non abbiamo il suo numero.

Poi aggiunge sempre: abbiamo il 41.
E mi guarda, in silenzio, perché vuole una risposta.
E io, una volta sola, vorrei dire: e va bene, mi dia il 41».

«Gli sms dopo le undici di sera che dicono: dove sei?,
che significano molto di più di quello che dicono».

Sei in coda al supermercato in attesa del tuo turno, magari sei bloccato nel traffico, oppure aspetti che la tua ragazza esca dal camerino di un negozio d'abbigliamento. Sei un po' distratto, insomma. Quando all'improvviso la realtà intorno a te sembra convergere in un solo punto, e lo fa brillare. E allora capisci di averne appena incontrato uno. I momenti di trascurabile felicità funzionano così: possono annidarsi ovunque, pronti a pioverti in testa e farti aprire gli occhi su qualcosa che fino a un attimo prima non avevi considerato.
Per farti scoprire, ad esempio, quant'è preziosa quella manciata di giorni d'agosto in cui tutti vanno in vacanza e tu rimani da solo in città. Quale interesse morboso ti spinge a chiuderti a chiave nei bagni delle case in cui non sei mai stato e curiosare su tutti i prodotti che usano. O la soddisfazione nel constatare che un amico ha ripreso in poco tempo tutti i chili persi con una dieta faticosissima che, per qualche giorno, sei stato tentato di fare anche tu.

Francesco Piccolo mette a nudo con spietato umorismo i piaceri più inconfessabili, i tic, le debolezze con le quali prima o poi tutti noi dobbiamo fare i conti. Pagina dopo pagina, momento dopo momento, si finisce col venire travolti da un'inarrestabile ondata di divertimento, intelligenza e stupore.

Solo riducendo a spicchi la realtà si riesce ad afferrare per la coda - magari un attimo appena - il senso più profondo della vita.